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Pokemario.
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Capitolo 7: Fuoco e Acqua
Contemporaneamente a tutti gli altri Brendon e Lucas arrivarono a Sinnoh che sembrava però tranquilla; dopo un attenta perlustrazione si accorsero che il Team Union era appostato sull’isola a nord e si recarono lì, dove ad aspettarli c’erano Lucinda e Barry
“Lucas con me al Monte Ostile” disse Barry senza riprendere fiato “Lucinda con Brendon sulla riva presto presto” e afferrò Lucas per i colletto trascinandolo a corsa prima che potesse dire “aspetta” “forza ti devo fare una multa per lentezza? eccoci siamo arrivati”.
Lucas vide con stupore che il Team Union guidato da Max era appostato all’entrata del monte, ma che, cosa ancora più sorprendente l’ingresso era sbarrato da una porta di metallo
“Ehi che state facendo?” gridò Lucas
“Non ci disturbare” ribattè Max
“COSA? VUOI CHE TI FACCIA UNA MULTA PER ARROGANZA?” Disse Barry afferrando la ball di Empoleon, ma venne interrotto da un tipo vestito con una tuta nera col cappucio; aveva dei capelli rossi ritti in testa e dei segni sotto gli occhi verdi; il tipo disse: “tranquilli non è necessario il vostro intervento, venite con me che vi spiego” così condusse i due in un rifugio metallico dove erano appostate molte persone che consultavano un cellulare “piacere mi chiamo Axel, memorizzato? sono un agente della polizia internazionale e specialista Fuoco, sono qui grazie hai vostri amici che ci hanno informato”
”Non c’è Bellocchio?” chiese Lucas
“Si è preso un periodo di ferie, negli ultimi tempi ha lavorato tantissimo”
”Lo sappiamo” commentò Barry “Era ovunque”
Al commento Axel stava per reagire, ma rendendosi conto che aveva ragione si blocco e continuò “la porta meccanica che vedete è una porta precostruita e facilmente installabile ed è protetta da un complesso sistema di sicurezza: per accedere è necessario digitare un codice, e fin qui nulla di strano, la particolarità è che il codice ad ogni digitazione cambia in modo casuale”
“Cambia?” si stupì Lucas “e voi come fate a conoscerlo?”
“Non vi siete chiesti perché tutti qui stanno usando un cellulare?”
“A dire il vero no” commentò Barry “ di questi tempi la maggior parte della gente è sempre appiccicata a quei cosi, anche se” aggiunse seccato “almeno lei potrebbe evitare di controllare i messaggi mentre ci parla!”
“mi dispiace ma non posso farne a meno” spiegò Axel “ ogni volta che il codice cambia a tutti i membri della polizia viene inviato un messaggio con il nuovo codice”
“Ma se qualcuno fosse infiltrato nella polizia?” domandò Lucas scettico
“E da escludere ogni agente è stato sottoposto a test di lettura del pensiero grazie ad i migliori pokèmon Psico”
“E se qualcuno azzeccasse a caso?” ipotizzò Barry “ o spaccasse la porta o il monte? O rubasse i cellulari? O entrasse dal camino?”
“Beh considerato che, poiché il numero di cifre inseribili nel display è illimitato, le probabilità di indovinare il codice sono una su infinito e si resettano ogni volta, il tipo che ci riesce a quest’ora dovrebbe aver fatto una fortuna in lotterie” ironizzò Axel “inoltre la porta è indistruttibile, il monte è molto instabile e un singolo danno causerebbe una frana, Heatran è pronto ad abbrustolire chiunque provi ad entrare dal camino e i cellulari sono protettiva un sistema di riconoscimento digitale, non c’è modo per entrare in quel vulcano”
“A meno che non siate voi a rivelarmelo” esclamò Ottavio appena arrivato "pensavate che vi avessimo fatto andare così senza problemi? Era una tattica per seguirvi e scoprire il codice"; subito numerosi pokèmon vennero schierati in campo e Infernape si ritrovò ad affrontare Camerupt ma riuscì a stordirlo a forza di Centripugni in faccia dando il tempo a Empoleon di colpirlo con Acquagetto; cosí i malvagi fuggirono all’istante
“Beh è stato facile” commentò Barry
“Fin troppo” rispose Lucas
“Già anche io ho avuto l’impressione che si fossero trattenuti e…” fece Axel ma non fece in tempo a finire la frase perchè lesse un messaggio sul cellulare e sbiancò
“Che succede?” chiese Lucas
“Il nuovo codice ha un miliardo di cifre?”
”Barry…”
“L-la p-porta l’hanno a-aperta”
“COSA!?!?!” Esclamarono i due ragazzi in coro
Brendon e Lucinda arrivarono sulla riva e trovarono Ivan con il Team Union che avevano piazzato un bizzarro macchinari che stava macchinario che stava manipolando le correnti; i due si prepararono ad intervenire ma vennero bloccati da un tizio vestito di nero con un capppucio che aveva un a cresta di capelli in testa e gli occhi verdi; portava con se uno strumento musicale, un sitar
“Non sarà necessario, venite con me, attenti a non farvi vedere” disse e gli fece seguire i cavi dei macchinari portandoli ad un generatore circondato da reclute guidate da Ada “mi presento sono Demyx membro della polizia internazionale e specialista acqua, secondo le nostre intercettazioni il TU sta manipolando le correnti per cercare Manaphy, dovrete aiutarmi a disattivare il generatore, sentite il piano" l'uomo parlava con fare svogliato, boffonchiando cose come "perché toccano sempre a me questi lavori" mai due ignorarono la cosa, lo ascoltarono e annuirono, poi Lucinda schierò subito Torterra che circondo il generatore con Radicalbero sconfiggendo lo Sharpedo di Ada e lanciandola lontano insieme le reclute, Brendon invece schierò Sceptile che si megaevolvette; infine Demyx mandò Ludicolo che con idropompa bagno il generatore facendogli fare scintille che vennero trattenute da parafulmine, per poi andare in tilt ed esplodere
“Ce l’abbiamo fatta!” esclamò Brendon
“Si ma troppo tardi!” ribattè una membro della polizia che stava spiando il Team “Hanno appena preso Manaphy”
“Fermatevi” gridò Barry entrando nel vulcano “o dovrò fare a tutti una multa”.
”Vedi di calmarti impiccione che non sei altro “esclamò Max
“Si può sapere come avete fatto ad entrare?” chiese Axel
“E molto semplice” ribattè Rossella “abbiamo hackerato i vostri cellulari mentre eravate distratti”
“Ma noi della polizia abbiamo i migliori sistemi di sicurezza!”
“E noi siamo un passo avanti a voi, ma ora basta cianciare, lanciate le armature di controllo!”
A quell’ordine i cannoni incominciarono a sparare delle sfere metalliche che a contatto con qualcosa si trasformarono in armature, ma, un po’ perché il leggendario si muoveva anche seguendo le indicazioni mentali di Lucas, un po’ perché, sebbene le reclute e Rossella cercassero di impedirlo Barry e Axel, colpivano spesso i cannoni, non riuscivano mai a prendere Heatran; all’improvviso però la lava iniziò a ribollire e da lì uscì una sfera rossa; in seguito la luce rossa si diradò e apparve il Dio-Re su Golruk che richiamava qualcosa nella sfera
“Eccomi qui vedo che state tentando di catturare Hetran, ma siete solo una banda di incapaci, quindi lo farò io!” E detto questo si lanciò contro Hetran a velocità allucinante colpendolo ripetutamente fino a che un Magmaclisma non lo spedì in orbita, ma ormai Heatran era già indebolito e Max riuscì a lanciargli un armatura di controllo
“Fermatevi” gridò Brendon al Team Union
“E cosa vorreste fare ormai?” chiese Ivan “Manaphy è già nelle nostre mani”
”Questo” rispose Demyx e con un Idropompa di Ludicolo fece sfuggire Manaphy dalla mano di Ivan mentre Sceptile lo prendeva con Frustata.
“Ci penso io” disse Alan e Sharpedo afferrò il pokèmon con morso, ma fu costretto a sputarlo per Radicalbero; la cosa continuò per un po’ finchè Manaphy non cadde in una trappola che gli applicò un armatura di contollo
Ivan e Max, facendosi strada con Magmaclismi di Heatran e pokèmon marini richiamati da Manaphy, raggiunsero il centro dell’isola seguiti dai loro nemici
“Se hai osservato bene nel video-trasmettitore avrai visto che ho catturato Hetran prima di te” si vantò Max
“Di pochi secondi” ribattè Ivan “ e poi tu sei stato aiutato dal ca… da quel tipo”
“Ma Heatran è molto più potente di Manaphy”
”Ma tu avevi congegni più sofisticati”
“Mi hai stufato Heatran Mamaclisma”
“Manaphy dì a Wailrod di usare Idrompa”
”Ho deciso che non starò più un secondo alleato con te, userò Heatran per prosciugare tutti i mari e non avrò più bisogno di voi”
“Non se prima io lo faccio inondare dai pokèmon di Manaphy”
I due leggendari presero ad affrontarsi mentre i tenenti cercavano in vano di calmarli; l’isola era piena di vulani ed erosa da attacchi acqua, ed i ragazzi dovettero muoversi con molta difficoltà, rischiando spesso di cadere in vulcani o in mare, ma alla fine si avvicinarono ai leggendari e Lucas e Barry schierarono Rotom per sabotare le armature, inoltre il primo cercò senza successo di entrare in comunicazione mentale con i leggendari
“Ci sono” esclamò ad un certo punto “ Phione è il figlio di Manaphy, forse riuscirà ad entrare in comunicazione con il proprio genitore”
Così Lucas schierò Phyone che riuscì a stabilire un contatto facendo esitare per un attimo Manaphy, ma in quell’attimoquest'ultimo fu colpito da un Magmaclisma,e si accasciò a terra senza vita
“Ho vinto io” disse Max
”CHE STATE FACENDO” eslcamò la voce di Genius da un trasmettitore “ interrompete subito la lotta e tornate alla base o farò patire una scossa elettrica sui vostri corpi, e non preoccupatevi per Manaphy al capo basta che non sia più in circolazione tanto era un leggendario minore”
“Comunque ho vinto io” disse Max prima che i due si teletrasportassero alla base; i ragazzi si precipitarono subito da Manphy
“C’è ancora speranza?” chiese Lucinda
“Temo di no” rispose Lucas
“Ha già deposto un uovo?” chiese Barry
Lucas esitò un po’ poi rispose “tempo di no”
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